Renato Scrollavezza
Avevo vent' anni e mi ha introdotto in un mondo fino ad allora sconosciuto. Fra i chiostri del Conservatorio di Parma mi ha insegnato non solo a costruire violini ma molto, molto di piu'. Ho imparato a stupirmi della bellezza e a soffrire della mediocrità.
E' uno sguardo su se stessi e sulla realta' che rimane per sempre come la mia gratitudine.